Piuma o piumino? La guida per scegliere.

Forse molti non sanno che esiste una differenza molto importante tra la piuma e il piumino, Il piumino viene dall’oca ed è la parte più preziosa del loro piumaggio. La sua struttura a fiocchi è ciò che gli permette di essere così leggero.

Queste sue caratteristiche fanno si che la quantità di piumino utilizzata in un prodotto sia anche indice della sua qualità: maggiore è la percentuale di piumino nella composizione di un prodotto, maggiore è la sua qualità.

Per il letto e per l’abbigliamento si è soliti utilizzare percentuali di piumino superiori al 70%; questo garantisce prestazioni eccellenti ai capi e ai prodotti. La rimanente percentuale di imbottitura è composta da piumette, piccole piume che vengono mescolate con il piumino.

La piuma, che è un pò più pesante, ha le stesse caratteristiche, ma a causa del suo peso è preferita nelle imbottiture di prodotti d’arredamento.

5 prove per riconoscere un piumino di qualità

Per riconoscere un piumino di qualità esistono 5 prove da effettuare per una scelta consapevole:

1. Peso

Esiste un’equazione molto semplice: più leggero è il piumino, maggiore è la qualità dell’imbottitura. Per un piumino matrimoniale, per esempio, non si dovrebbero superare i 2 chilogrammi: in caso contrario il piumino non è puro.

2. Compressione

Un piumino di ottima qualità sottoposto a pressione ritorna alla sua forma originaria molto più rapidamente di un piumino di qualità inferiore.

3. Mantenimento

Un piumino di qualità di produzione recente non lascia scendere facilmente la sua imbottitura verso il basso quando è tenuto in posizione verticale.

4. Fodera

La distanza fra le tramezze e lo spessore medio del piumino determinano il suo potere isolante: più il piumino è spesso, più sarà caldo.

5. Tessuto

Le buone fodere sono tessute in cotone puro a lunghe fibre fini, con tessitura fitta. Anche le soluzioni anallergiche sono importanti per la tutela del vostro benessere!

Piumini freschi o super-caldi?

Il punto calore è il metodo più pratico ed efficace per esprimere la capacità di un piumino di mantenere il calore. Questo coefficiente termico di basa sulla misurazione delle proprietà di isolamento di un materiale.

I piumini Daunex si dividono in 4 tipologie:

  • Piumini freschi (P.C.1-2): ideali per le stagioni primavera/estate, aiutano a mantenere il corpo fresco, ben isolato e asciutto.
  • Piumini medi (P.C.3): ideali per le mezze stagioni, per ambienti mediamente riscaldati. È la giusta via di mezzo tra un piumino leggero ed uno invernale.
  • Piumini caldi (P.C.4): ideali per la stagione autunno/inverno, per ambienti poco riscaldati.
  • Piumini super-caldi (P.C.5): il “tipico” piumino invernale. Ottimo calore e isolamento anche per gli inverni più rigidi e per ambienti non riscaldati.

Come scegliere i giusti punti di calore?

Dipende dalla propria e personale sensazione di calore, è una cosa molto soggettiva e per questo varia da persona a persona.